"Intanto, mi appassiono alla musica e in particolare a Johann Sebastian Bach, che ho scoperto ascoltando qualche concerto alla radio, prima di rendermi conto dell'esistenza di un bagaglio infinito di testi su di lui. M'incantano le Variazioni Goldberg, un'opera per clavicembalo della metà del settecento che consiste in un'aria con trenta varianti diverse."
Enzo MARI, 25 modi per piantare un chiodo, ediz. Mondadori, Milano, marzo 2011, 1° ediz., pg.28
Johann Sebastian Bach è stato un compositore, organista, clavicembalista e maestro di coro tedesco del periodo barocco, di fede luterana, universalmente considerato uno dei più grandi geni nella storia della musica.
Le sue opere sono notevoli per profondità intellettuale, padronanza dei mezzi tecnici ed espressivi e bellezza artistica.Bach operò una sintesi mirabile fra lo stile tedesco (di cui erano stati esponenti, fra gli altri, Pachelbel e Buxtehude) e le opere dei compositori italiani (particolarmente Vivaldi), dei quali trascrisse numerosi brani, assimilandone soprattutto lo stile concertante. La sua opera costituì la summa e lo sviluppo delle svariate tendenze compositive della sua epoca. Il grado di complessità strutturale, la difficoltà tecnica e l'esclusione del genere melodrammatico, tuttavia, resero la sua opera appannaggio solo dei musicisti più dotati e all'epoca ne limitarono
la diffusione fra il grande pubblico, in paragone alla popolarità raggiunta da altri musicisti contemporanei come Telemann o Händel.
Nel 1829 l'esecuzione della Passione secondo Matteo, diretta a Berlino da Felix Mendelssohn, riportò alla conoscenza degli appassionati la qualità
elevatissima dell'opera compositiva di Bach, che è da allora considerata il compendio della musica contrappuntistica del periodo barocco. A lui è dedicato l'asteroide 1814 Bach.
Le Variazioni Goldberg (BWV 988) sono un'opera per clavicembalo consistente in un'aria con trenta variazioni, composte da Johann Sebastian Bach fra il 1741 e il 1745 e pubblicate a Norimberga dall'editore Balthasar Schmid. Sono dedicate a Johann Gottlieb Goldberg, a quel tempo in servizio come maestro di cappella presso il conte von Brühl a Dresda.
L'opera è stata concepita come un'architettura modulare di 32 brani, disposti seguendo schemi matematici e simmetrie che le conferiscono tanta coesione e continuità
da non avere eguali nella storia della musica. Insieme all'Arte della fuga può essere considerata il vertice delle sperimentazioni di Bach nella creazione di
musica per strumenti a tastiera, sia dal punto di vista tecnico-esecutivo, sia per lo stile che combina insieme ricerche di alto livello musicali e matematiche. Sebbene in passato le Variazioni Goldberg fossero considerate soltanto un esercizio tecnico piuttosto ripetitivo, nel XX secolo il contenuto emotivo e la portata dell'intera
composizione sono stati ampiamente valorizzati, anche grazie ad analisi critiche e tecniche piuttosto estese. Le Variazioni Goldberg offrono il migliore esempio di una musica
concepita per la ricreazione di uno spirito competente ed esigente. Il grande valore strutturale, l'irraggiungibile tecnica compositiva, l'abilità di toccare ogni possibilità espressiva del clavicembalo e la tecnica esecutiva richiesta fanno delle Variazioni Goldberg un vero monumento all'intelligenza del grande compositore. Sono molte le incisioni disponibili in tutto il mondo, insieme a libri e studi: ciò ha contribuito a renderlo uno dei pezzi più apprezzati da molti appassionati di musica classica ed eseguite su una varietà di strumenti musicali." A mio modo, sono un bravo allievo: nel 1952 vincerò anche un premio del Centro San Fedele per i mie progetti di scenografia, giudicate modernissime, per due opere di Puccini e Calderòn de la Barca"
Enzo MARI, 25 modi per piantare un chiodo, ediz. Mondadori, Milano, marzo 2011, 1° ediz., pg.24-25
Giacomo Puccini (Lucca, 22 dicembre 1858 – Bruxelles, 29 novembre 1924) è stato un compositore italiano. È considerato uno dei massimi operisti della storia. Nato a Lucca il 22 dicembre 1858, Giacomo fu il sesto dei nove figli di Michele Puccini e Albina Magi. Da molte generazioni i Puccini erano maestri di cappella del Duomo di Lucca e anche Giacomo, perduto il padre all'età di cinque anni, fu mandato a studiare presso lo zio materno, Fortunato Magi, che lo considerava un allievo non particolarmente dotato e soprattutto poco disciplinato (un «falento», come giunse a definirlo, ossia un fannullone senza talento). Migliori risultati ottenne Carlo Angeloni, già allievo di Michele Puccini, tanto che a quattordici anni Giacomo poté iniziare a contribuire all'economia familiare suonando l'organo nel duomo di Lucca. L'aneddotica lo descrive tuttavia come uno scavezzacollo. Si racconta ad esempio che, per intascare qualche spicciolo, giunse a rubare e rivendere alcune canne dell'organo del duomo e che subì una condanna per aver concorso a simulare il suicidio di un amico. La tradizione vuole che egli decise di dedicarsi al teatro musicale nel 1876 dopo aver assistito a una rappresentazione di Aida di Verdi a Pisa, dove si sarebbe recato a piedi con due amici. A questo periodo risalgono le prime composizioni note, tra cui spiccano una cantata (I figli d'Italia bella, 1877), un mottetto (Mottetto per San Paolino, 1877) e una Messa (1880).
"Ci portiamo un telone che serve da tenda, due padelle, un chilo di sale e qualche e qualche forma di pane, due canne da pesca e due libri: io qualcosa su Platone, lui un libro dello scrittore francese Octave Mirbeau, Il giardino dei supplizi, dedicato "Ai preti, ai soldati, ai giudici, a tutti coloro che educano, istruiscono e governano gli uomini" zeppo di descrizioni raccapriccianti di torture cinesi."
Enzo MARI, 25 modi per piantare un chiodo, ediz. Mondadori, Milano, marzo 2011, 1° ediz., pg.24
Octave Mirbeau è stato un giornalista, critico d'arte, scrittore, libellista, romanziere e drammaturgo francese che, cosa assai rara, ha goduto sia del favore delle avanguardie letterarie e artistiche, sia del popolo di mezza Europa. Le sue opere sono state tradotte in trenta lingue.
Il giardino dei supplizi è un romanzo dello scrittore francese Octave Mirbeau pubblicato nel 1899, durante l'affare Dreyfus. Ironicamente e simbolicamente, Mirbeau l'ha dedicato "Ai Preti, ai Soldati, ai Giudici, a tutti coloro che educano, istruiscono e governano gli uomini".
Il romanzo è costituito di testi di tonalità differenti, che sono stati concepiti indipendentemente. Questo mescolío di stili e le trasgressioni dei codici della verosimiglianza e della credibilità romanzesca contribuiscono a sconcertare i lettori, che non sanno come si debba leggere questo strano oggetto letterario, composto di tre parti. "Il Frontespizio" presenta una discussione fra intellettuali di salone sulla "legge dell' omicidio" e, secondo loro, sembra che la società, colle sue leggi, non faccia altro che moderare e indirizzare questo bisogno primitivo. La prima parte della narrazione che segue, intitolata "In missione", è une caricatura grottesca egli ambienti politici della Francia della Belle Époque. La seconda parte, "Il Giardino dei supplizi", precisamente, è la relazione di una passeggiata di due Europei, la sadica ed isterica inglese Clara e l'anonimo narratore francese, nel mezzo del giardino delle torture del bagno penale di Cantone, giardino infernale e paradisiaco, dove si pratica l'arte della tortura secondo antiche pratiche cinesi.
LINK DI RIFERIMENTO:
Johann Sebastian Bach;
Testo: http://it.wikipedia.org/wiki/Johann_Sebastian_Bach
http://it.wikipedia.org/wiki/Variazioni_Goldberg
Immagini:https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaeakAFCoGWYgpogOXxP6AuM7goIYnNoYwL6Pt15lwOTp1pCVXRQoVdhLUGwzMIychL8E_NzLvOVHELbzPoWi8tnQFROW2zYFPyCL7pkXUwn1-UJYyGLc3rdQfWFO1fBtNk0hqxBAWujs/s1600/bach_facsimilie_400.jpg
Giacomo Puccini
Testo: http://it.wikipedia.org/wiki/Giacomo_Puccini
Immagini: http://it.wikipedia.org/wiki/File:GiacomoPuccini.jpg
Octave Mirbeau, Il giardino dei supplizi ;
Testo:http://it.wikipedia.org/wiki/Octave_Mirbeau
http://it.wikipedia.org/wiki/Il_Giardino_dei_supplizi
Immagini: http://it.wikipedia.org/wiki/File:Rodin_Jardin_des_supplices.jpg