E proprio dal quadrato, e precisamente dal “quadrato nero su sfondo bianco” (1914-15), Kazimir Malevic inizierà il suo cammino da padre del suprematismo, ovvero “il mondo della non rappresentazione”, dove giunge a descrivere la realtà attraverso la geometrizzazione dello spazio, come astrazione assoluta. Premesse formali del suprematismo furono l‘eliminazione di ogni contenuto realistico e figurativo, sostituito da forme semplici, l’aspirazione all'unificazione di spazio e tempo ed alla eliminazione del punto di vista prospettico e del concetto di simmetria e di ripetitività, alla negazione del volume ed al recupero della bidimensionalità della superficie. Anche Malevic si confronterà in moltissimi dei suoi quadri con la Sezione Aurea, ricercando in essi proporzioni matematiche esatte per disegnare e posizionare le diverse figure geometriche.
Figura importantissima di questo periodo è Le Corbusier, architetto, pittore, urbanista e designer. Protagonista del II CIAM del 1929, egli affronta il tema dell’ Existenzminimum, (l'abitazione per il minimo vitale), basandosi su una scala di proporzioni chiamata Modulor (“Modulo d’ Oro” appunto), uno dei più riusciti tentativi di trovare proporzioni matematiche all'interno del corpo umano e usare queste conoscenze per migliorare sia l'estetica che la funzionalità dell'architettura. Con questi rapporti misurò una certa quantità di opere riscontrando che in tutte le costruzioni più belle di tutti i tempi c'è il rispetto della proporzione aurea nelle singole parti e nell'insieme. Usa il Modulor per moltissimi suoi progetti, tra i quali Villa Savoye e la celebre Unité d’Habitation di Marsiglia, realizzata tra il 1947 ed il 1953.
Il nome Cassina è associato anche ad un’altra famosa poltrona, la Red & Blue di Rietveld, un architetto olandese tra i maggiori esponenti del celebre movimento del neoplasticismo o “De Stijl” che si ispirò alle idee del pittore connazionale Piet Mondrian, soprattutto per il geometrismo asimmetrico e per il dialogo tra i colori primari.
Gli artisti di questa corrente si concentrarono sull’idea di un linguaggio che trasmettesse positività grazie ad un equilibrio puramente visivo, fatto di asimmetrie e ricerche verso l’essenza e la struttura degli oggetti. Queste istanze sono particolarmente evidenti nella poltrona Red and Blue, che è infatti considerata uno dei simboli del movimento De Stijl. La poltrona, anch’essa impostata sulla Sezione Aurea, sembra infatti il telaio di una qualunque seduta, ridotta all’osso e alla sua prima spinta creatrice. “La sedia”, disse Rietveld, “fu costruita con lo scopo di dimostrare che con semplici pezzi lavorati a macchina era possibile fare qualcosa di bello, una creazione spaziale”. La versione colorata è del 1923. La sedia Red and Blue è quindi l’esemplificazione della ricerca di funzionalità e di trasparenza ma anche della positività trasmessa dai colori primari e dall’insieme di linee geometriche che compongono il risultato finale. Il design concilia la ricerca estetica con il desiderio di utilizzare i vantaggi dati da particolari materiali per un concetto ancora recente di produzione industriale. La Red Blue Chair entra a far parte della collezione del MoMA, Museum of Modern Art di New York e nel 1972 la famiglia Ritveld concede alla ditta Cassina l’esclusiva mondiale di produrre e vendere i mobili e tutti gli oggetti di arredo progettati del maestro.
Riferimenti per testo ed immagini:
http://www.magiadeinumeri.it/Sezione_aurea.htm
http://www.sectioaurea.com/sectioaurea/sectio_aurea2.htm#NATURA
http://www.ripmat.it/mate/f/fs/fsb.html
http://achieve.it/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=26
http://it.wikipedia.org/wiki/Paradigma
http://www.treccani.it/vocabolario/sinsemantico/
http://www.treccani.it/vocabolario/polisemico/
http://www.catalogo.zanichelli.it/Pages/Opera?siteLang=IT&id_opera=0000000006315
http://www.artgalleryinrome.eu/Suprematismo.html
http://www.gbing.it/matematicaearte/pdf/4G_MatGianlu_lecourb1.pdf
http://www.archimagazine.com/dcorbus1.htm
http://atcasa.corriere.it/catalogo/prodotti/Cassina/LC-4.shtml
http://www.pansiniarredamenti.it/i-miti-del-design/la-poltrona-red-and-blue-di-rietveld/
http://www.dominadesign.com/IT/Alessi-vassoio-rettangolare-Placentarius-di-80P.aspx
http://ecosalon.com/a_divine_proportion/
http://www.limitemagazine.com/2009/07/baubike/
http://artisticcomfort.blogspot.com/p/chapter-6.html?zx=7b3fa50fd63def69
MUNARI Bruno, LA SCOPERTA DEL QUADRATO - Più di trecento casi di tutto ciò che ha una ragione di essere quadrato, ed. Scheiwiller, Milano, 1978, pp. 159.