Gerrit Thomas Rietveld (Utrech, 24 giugno 1888 – Utrech, 25 giugno 1964) è stato un architetto e artigiano olandese. Fu tra i principali esponenti del neoplasticismo nel campo dell’architettura e del design. Architetto olandese tra i più importanti del ‘900 si ispira alle idee elaborate dal pittore connazionale Piet Mondrian che Rietveld applica alle tre dimensioni lavorando sullo sfalsamento geometrico asimmetrico e sulla ricerca del dialogo formale tra i volumi e colori primari, secondo i principi del movimento De Stijl conosciuto anche come neoplasticismo. Essendo un falegname lavorò intensamente nella produzione di arredi e mobili. Nel 1923 Rietveld progetta la “Berlin Chair”, un modello di sedia, per una mostra a Berlino.
Egli produsse quello che è praticamente una scultura di De Stijl in una edizione senza limiti, con tutte le caratteristiche giustapposizione di piani nello spazio e sottile differenziazione di parti utilizzando vari grigi, con le dimensioni di cm 74 x 58 x h 106.
Il primo passo è stato quello di studiare e capire, attraverso il disegno, i diversi elementi che caratterizzano la sedia.
Riportando le misure sugli stecchini li ho tagliati con un taglierino assemblandoli tra di loro con l’utilizzo della colla vinilica, ricavando tutti gli otto elementi che caratterizzano la sedia; inoltre all’interno di essi ho inserito del compensato, tagliato su misura, conferendo così ai diversi elementi più resistenza.
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