"Provavo come un forsennato finendo sempre mezzo morto perchè tutta l'energia che avevo nel corpo la consumavo a fare arrivare qualcosa di ignoto sulla carta o sul legno.
Così mi aveva insegnato il mio eccezionale amico Spazzapan: «Quello che c'è di ignoto nella vita uno ce l'ha nascosto dentro chissà dove. Per trovarlo, per farlo apparire, bisogna raccogliere tutta l'energia a disposizione e lasciarla andare improvvisamente in una paurosa esplosione». Quello che resta quando il fuoco se n'è andato, quello è l'ignoto che ti resta nelle mani.
L'ignoto è apparso sulla carta, l'ignoto è apparso sul legno, l'ignoto è apparso e tu sei sparito, esausto".
ETTORE SOTTSASS, Scritto di notte , ediz. Adelphi, Milano, ottobre 2010, 2 °ediz., pag.145-146.
Queste parole di Sottsas rispecchiano, più o meno, il percorso che mi ha portato alla realizzazione della mia riproduzione della Chaise Longue di Le Corbusier. L'ignoto, nel mio caso, è stato il come e con che cosa realizzarla, visto che "Con il ferro.." o con altri metalli "..non avevo alcuna dimestichezza". Per trovare l'ignoto ho povato a raccogliere tutta l'energia a disposizione, finchè, provando come una forsennata su carta, cartoncini, stoffa, ecc.. l'ingnoto è apparso nella materia del mio modellino.
La Chaise longue à réglage continu è stata progettata da Le Corbusier con Pierre Jenneret e Charlotte Perriand, prodotta dalla Thonet nel 1928 e successivamente riscoperta dalle redizioni Cassina nel 1965. Questa sedia è la rappresentazione ideale dell'ossessione di Le Corbusier per il rispetto della morfologia e del benessere del corpo umano. essa infatti richama la figura umana sdraiata ed è concepita per essere una vera e propria "macchina da riposo".
È costituita da una culla superiore in acciaio tubolare, appoggiata su un cavalletto di acciaio, in modo da poter variare inclinazione.
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Le Corbusier, Chaise Longue à réglage continu, produz. Cassina
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Processo di realizzazione del modello in scala 1:4.
2. Realizzazione della culla: ho utilizzato del poliplat da 5mm, dal quale, aiutandomi con i disegni, ho ritagliato le sagome che poi ho unito fino a formare un corpo unico che ho ricoperto con dello scotch di carta per rinforzare e impermeabilizzare. In seguito ho ricoperto la struttura con cartapesta (colla vinilica e carta igienica), cercando di renderla il più possibile a sezione circolare. Per la verniciatura ho utilizzato dello spray acrilico cromato. Infine, come base per il materassino, ho applicato della fettuccia elastica nera di 5mm con delle spillette per cucitrici modificate.
3. Realizzazione del piedistallo: Ho utilizzato del cartoncino da 1mm e del poliplat da 10mm. Una volta ritagliate, scartavetrate e incollate le parti l'ho verniciato con dello spay acrilico nero.
4. Realizzazione di materassino e cuscino: il materiale utilizzato è della vilpelle nera cucita in parte a macchina in parte a mano e imbottita con della spugna sintetica.
Una volta messe insieme le parti ecco il risultato finale:
Fonti:
Come sfondo alle foto vi sono schizzi di Le Corbusier presi da:
Insieme alle foto, invece, vi sono i disegni di brevetto della Chaise Longue presi da:
A cura di VANDO PAGLIARDINI, I protagonosti del design, Le Corbusier con Pierre Jenneret e Charlotte Perriand, ediz. Hachette, Milano, 2011, 1°ediz., pg.43.
http://www.cassina.com/portal/page/portal/UI/webpages/cassina/catalogue/product?p=code:CS_004;is_finder_result:1&lang=it