Gerrit Rietveld
Architetto olandese tra i più importanti del `900 si ispira alle idee elaborate dal pittore connazionale Piet Mondrian che Rietveld applica alle tre dimensioni, lavorando sullo sfalsamento geometrico asimmetrico e sulla ricerca del dialogo formale tra volumi e coloriprimari, secondo i principi del movimento De Stijl,conosciuto anche come
neoplasticismo.
Intorno al 1923 Rietveld introdusse due nuovi elementi formali nei suoi progetti di mobili: asimmetria e le costruzioni con pannelli piani.
Essendo stato un falegname lavorò intensamente nella produzione di arredi e mobili. Tra questi sono celeberrimi la sedia rossa e blu, quasi un disegno di Mondrian i cui tratti divengono assi di legno colorate che si adattano alla nuova dimensione spaziale, la Crate presidente e la sedia "Zig zag“. Tutte espressioni della scelta di lavorare per la creazione totale degli spazi, dal contenitore sino ai mobili e agli accessori.
La Berlin Chair
Nel 1923, Rietveld ha lavorato con il pittore Huszar Vilmos per progettare un modello di camera di stile neoplastico per la Kunsthau Juryfreie, una mostra d'arte a Berlino. In questa occasione progetta questa sedia, importante perché è la prima asimmetrica della sua produzione. Gli elementi che la compongono sono monocromi, di colore bianco, nero o grigio. Per la sua fabbricazione, si è deciso di utilizzare legno di quercia di alta qualità.
Realizzare un modello di Berlin chair:
1. Per prima cosa ho realizzato il modello digitale e ricavare le misure delle parti da assemblare.
2. Per quanto riguarda il materiale ho deciso di utilizzare pannelli di legno di spessore variabile da 1 cm a 1,2 cm. Da questi pannelli ho tagliato i diversi elementi, scartavetrandoli e dipingendoli con i rispettivi colori.
3. L’ultimo passo è assemblare gli elementi