La sezione aurea è considerata come legge universale dell'armonia, la giusta proporzione tra due elementi perché essi appaiano armoniosi all’occhio umano.
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L'angolo Aureo |
La sezione aurea o rapporto aureo , indica il rapporto fra due lunghezze disuguali, delle quali la maggiore è medio proporzionale tra la minore e la somma delle due. Tale rapporto vale approssimativamente 1,6180. La Sezione Aurea presenta alcune notevoli proprietà algebriche e geometriche applicabili a vasti campi. Nel campo matematico, importante fu il contributo di Fibonacci, ricordato per una particolare serie numerica ricorsiva, avente proprietà che sono in relazione alla Sezione Aurea.
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Poliedri platonici |
The Golden Section has some remarkable algebraic and geometric properties that account for its existence in architecture as well as in the structures of manyAny progression based on the Golden Section is at Platone è generalmente considerato il padre degli studi sulla sezione aurea. Nei suoi dialoghi parla dei poliedri regolari e su queste figure geometriche sviluppa la sua teoria degli elementi naturali, dove le strutture fisiche e le modalità di interazione degli elementi naturali sono riferite alle configurazioni dei poliedri regolari e alle analogie geometriche esistenti tra essi. Platone, parla anche di paradigma, "modello" che designa il ruolo delle Idee nei confronti dei sensibili che le imitano e che sono quasi "copie". Il paradigma rappresenta, spesso, una forma specifica di vedere la realtà o le limitazioni di proposte per l'investigazione futura. La sezione aurea è dunque un paradigma, un modello che è in grado di guidare la progettazione, tramite le sue leggi matematiche e le sue proporzioni.
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Lampada poliedro |
La geometria dei poliedri platolici è riscontarbile anche in oggetti di design come la lampada poliedro di Elio Martinelli e le lampade a sospensione design in bambù di David Trubridge Design.
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Lampade a sospensione in bambù |
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Lampada nautilus di Rebecca Asquith |
Anche la geometria aurea si riscontra in oggetti di design come la lampada Nautilus che riprende la proporzione, i rapporti e la forma della costruzione geometrica del rettangolo aureo.
"Il Modulor è uno strumento di misura nato dalla statura umana e dalla matematica. Un uomo con il braccio alzato fornisce nei punti determinanti dell'occupazione dello spazio, il piede, il plesso solare, la testa, l'estremità delle dita, essendo il braccio alzato, tre intervalli che generano una sere di sezioni auree dette di Fibonacci. D'altra parte, la matematica offre la variazione più semplice e nello stesso tempo più significativa di un valore: il semplice, il doppio, le due sezioni auree".
(da Le Corbusier: Il Modulor, 1949)
The Golden Section has some remarkable algebraic and geometric properties that account for its existence in architecture as well as in the structures of m
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L'Habitation Minimum |
L ' applicazione della sezione aurea fu senz'altro segnata dalla nascita del Modulor, letteralmente "modulo d'oro". L'ideatore fu l'architetto svizzero Le Corbusier che si prefisse di utilizzare la sezione aurea e la successione di Fibonacci quale sistema su cui basare le proporzioni di tutti gli spazi dedicati alla vita dell'uomo con l'intento di creare uno standard che fosse allo stesso tempo armonico e funzionale alle esigenze del vivere quotidiano. Le proporzioni armoniche e la modularità di Le Corbusier , si riscontrano anche nel concetto di cellula minima : concezione modernista di abitazione in cui si è cercato sempre di contenere lo spazio della casa all'interno di un existenz minimum, la costruzione dell'alloggio avveniva attorno all'uomo, le attività erano quindi compresse attorno ai movimenti di un corpo statico costretto a relazionarsi con l'architettura attraverso una serie di gesti e stili di vita sempre uguali e ripetuti. In fondo, era stato Le Corbusier a indicare la casa come “una macchina per abitare”.
Questo rapporto tra l’uomo e architettura, viene espresso anche nel famosissimo slogan Dal Cucchiaio alla Città creato da Ernesto Rogers nel 1952 nella Carta di Atene. E' probabile che egli identificasse nel cucchiaio una forma molto elementare, con la implicita assunzione che si trattasse di una scala che interagiva con l’uomo sulla base di definite corrispondenze funzionali. Nella città, invece, una scala di alta complessità, nella quale è meno semplice l’identificazione delle corrispondenze funzionali.
Questi dettami vengono anche mirabilmente espressi nelle sue opere di design: i mobili di Le Corbusier sono utili e funzionali alle necessità delle persone. Tra questi ricordiamo la famosissima Chaise Longue prodotta da Cassina, una delle più note e antiche aziende del design italiano. La seduta è stata progettata su una serie di rapporti proporzionali e anche qui predomina l'importanza della funzione in quanto Le Corbusier pensava la Chaise Longe come una macchina per riposare.
"La sensibilità è l'unica cosa che conti", scrive Malevitch, "ed essa viene espressa per mezzo di forme assolute: il rettangolo, il triangolo, il cerchio, la croce."
La sezione aurea continua a riproporsi anche nel campo delle arti pittoriche e nel design.
Importanti anche i dipinti del pittore ottocentesco Piet Mondrian, che basa i suoi dipinti sull'accostamento di quadrati e rettangoli aurei, secondo i quali il pittore olandese divideva gli spazi compositivi delle proprie tele.
Particolare è la traduzione tridimensionale delle tele di Mondrian, attraverso i progetti dell’olandese Gerrit Rietveld. La sua sedia “Red and blue” (1918), prodotto Cassina, sembra voler dare volume alle bidimensionali e piatte composizioni mondriane. Accanto al Neoplasticismo si afferma il Suprematismo, corrente artistica fondata dall' artista Kasimir Malevich. Il Suprematismo propose un'arte controllata di pure forme semplici e geometriche, nel tentativo di depurare l'estetica da ogni desiderio di curarsi della realtà in sé anti-artistica.
Nonostante la composizione astratta dei suoi quadri, Malevich mantiene sempre le proporzioni geometriche e matematiche, dando molta importanza al colore.
Nel campo del design, vi sono innumerevoli esempi di applicazione della sezione aurea, come ad esmpio la famosa Tulip Chair, icona del design da più di cinquant’anni è forse il prodotto più noto del progettista Eero Saarinen prodotta da Knoll Internazional. E' caratterizzata dalla celebre forma a calice, enfatizzata dalla riduzione del supporto ad un unico stelo centrale. Lo schema riproduce le forme geometriche della sedia e le sue proporzioni auree.
E ancora grandi iconee del design ...
Eccellente esempio di Design Bauhaus è basata su precise proporzioni auree.
Provo adesso ad applicare il rapporto aureo disegnando delle sedute e lo schema di una libreria.
Realizzo in tridimensionale alcune delle sedute e la libreria
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Modellino delle sedute |
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Modellino della libreria |
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Libro illeggibile, Bruno Munari |
Nel mondo del design molti altri artisti si occuparono di realizzare opere correlate alle proporzioni e alla sezione aurea. “Sottsass- ad esempio -organizza sempre la struttura dei suoi progetti su precise leggi proporzionali. Agisce sistematicamente in conformità con certe regole architettoniche, usando principalmente quadrati, triangoli isosceli o equilateri ma anche rapporti aurei”. Tra gli esempi il Casablanca, mobile contenitore. Anche il designer Bruno Munari si occupa di proporzioni. Come nel " libro illeggibile" ideato appositamente per il testo "Arte industriale". Il formato è A4, un reticolo 8x8, all'interno del quale si sviluppa il percorso visivo del libro.E ancora la sezione aurea può essere riscontrata nel francobollo speciale, dedicato al Premio Compasso d’Oro ADI.
L’immagine del francobollo, progettata da Stefano Castiglioni, riporta il Compasso e la sezione aurea, simboli di ricerca di armonia e di proporzione, inscindibili in una struttura risolta esteticamente; un omaggio al saper fare attraverso gli strumenti strategici e visionari del progetto.
La sezione aurea, dunque, come canone di perfezione, armonia, bellezza e proporzione, si manifesta in tutto ciò che ci circonda. Essa è dunque sinsemantica, in quanto assume valore e significato solo nel contesto specifico in cui è applicata.
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