Aluminium Red and Blue
La sedia Red and Blue è stata progettata da Rietveld nel 1917, in versione monocromo, con l’idea di ridurre la realtà ai suoi tratti di linee e superfici. In seguito fu dipinta con i colori primari (rosso vermiglio, giallo cromo e blu oltremare) più il nero ebano, ma nel realizzarla l’intenzione dell'artista era quella di "collegare fra loro le singole parti senza mutilarle, in modo da evitare che una domini sull'altra coprendola o mettendola in situazione di dipendenza; è il tutto, libero e chiaro, che deve prendere il suo posto nello spazio e la forma deve trionfare sul materiale". Il concetto che esprime questa sedia, con la sua composizione astratta e ideale di superfici e linee nello spazio, rispecchia il pensiero identificativo del gruppo De Stijl, tant’è che ne divenne il manifesto. L’universo e i principi che muovono l’opera di Rietveld si rifanno ai quadri di Mondrian, di cui traduce su tre dimensioni i principi compositivi e cromatici. Da Mondrian riprende l’astrazione e l’essenzialità delle forme e delle linee principalmente orizzontali e verticali, i colori primari rosso, giallo e blu e i non colori bianco e nero, i quadrati e i rettangoli, superando i codici formali del classicismo e la convenzione della prospettiva rinascimentale. Rietveld progettò la struttura e i braccioli della sedia in massello di faggio laccato nero e giallo, per il sedile e lo schienale utilizzò compensato laccato rosso e blu. Io, invece, per l’esercitazione (vedi riferimento su http://ceciliapolidorideisgnlezioni2.blogspot.com/p/appunti-lezione-5-2-esercitazione.html), ho voluto riproporre questa sedia sempre nella versione colorata ma utilizzando un materiale diverso, sia nella composizione che nella lavorabilità. Ho prodotto una Red and Blue in alluminio dipinta usando delle vernici spray e, infine, lucidata. FASE DI REALIZZAZIONE
Innanzitutto ho ridisegnato la sedia con proporzioni tali che risultasse alta 40 cm e, prima di procurarmi il materiale, ho creato un modellino più piccolo di cartoncino per comprenderne la struttura e la composizione. Acquistato il materiale,
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Dopo aver acquisito il materiale di base,
che ho fatto tagliare secondo le giuste dimensioni,
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e fatto tagliare nelle corrette dimensioni,
ho studiato un modo per incastrare tra loro le varie componenti; dunque, ho fatto dei fori a delle distanze ben precise
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unire le componenti attraverso fori correttamente distanziati
e con delle viti
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e viti.
Dopodiché ho smontato
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Ho poi smontato la sedia
e con della carta abrasiva
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con la carta abrasiva
ho sgrossato,
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smerigliato o smussato,
levigato e pulito i singoli pezzi. Prima di passare alla fase di pitturazione, ho passato uno strato di aggrappante, una base speciale per alluminio, che evita che i pori dell'alluminio non condizionino la resa finale;
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Prima della verniciatura ho passato un fissante come base speciale per l'alluminio per ottenere una superficie omogenea e compatta, oppure davvero liscia, etc.
una volta pronti tutti i pezzi, ho rimontato la sedia e infine ho passato una mano di finitura lucida.
È stata un’esperienza divertente e molto istruttiva! Questa esercitazione mi ha permesso non solo di comprendere il funzionamento di uno degli oggetti più importanti nella storia del design, ma anche di applicare le mie conoscenze nella pratica utilizzando
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sperimentare
un nuovo materiale, e quindi di affrontare le difficoltà che questo implica.
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affrontarne le difficoltà.