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capodanno a new york 2012 foto cecilia polidori

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"Si continua ad abbandonare qualcosa. Si continua a dire addio. Il problema, forse, è cercare d'inventare nuove perfezioni, pensare che ogni momento è una perfezione che comunque si può perfezionare..."

Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, maggio 2010

"Si procede per tentativi, valutando empiricamente le diverse soluzioni possibili..."

Enzo MARI, 25 modi per piantare un chiodo, marzo 2011

la foto di fondo è un autoritratto dell'Autrice all'esterno di The Cloud Gate, AT&T Plaza, Millenium Park, S Michigan Ave, Chicago, Illinois, comunemente chiamato The Bean, il Fagiolo,agosto 2011

giovedì 1 dicembre 2011

attenzione

ATTENZIONE
Ho pubblicato l’aggiornamento di oggi, giovedì 24 XI
Molti post non li ho oscurati: non contengono gravi errori, ma non vanno bene, non sono completi, non corretti nei corsivi, nei links, nei contenuti, o non rispettano tutte le chiavi della sezione aurea, oppure ve li ho corretti e ricorretti, ma vi limitate a eliminare qualche riga, ad aggiungere un disegno raccattato da internet.
Anche ad avere 86 ore al giorno è impossibile star dietro alla cocciutaggine e graniticità, peccato! Perché lo strumento che Vi offro è stupendo.
E sì, sarà anche lento o in qualche caso farraginoso, ma che dovrei dire io, che ve li correggo, rimpagino, sistemo tutti, con gli aggiornamenti, i pdf, etc etc?
Nessuno, nonostante Vi abbia scritto e detto e ridetto e riscritto, prende in mano una matita: grandi archietti, enjoy!
Quindi non essere oscurati o rimossi – per ora – non significa granché.
I post che vanno bene sono in elenco.
Vi ho già detto di non utilizzare la mia posta elettronica invece ci sono molti che insistono
Se mi si chiedono riassunti via E-mail di quanto detto, spiegato e poi pubblicato addirittura sui tre siti ad uso didattico (il sito d'ateneo ed i miei 2): si viene rimossi, etc etc
Addirittura x avere lumi sulla loro rimozione!!
QUINDI CHIUNQUE MI SCRIVE VERRÀ RIMOSSO, perché prima di tutto non rispetta le regole di scrivermi sul post pubblicato.
E piantatela anche con queste dichiarazioni, tutte a parole, di quanto Vi piaccia il design ed io, che si vede eccome! Passate ai fatti, in questo caso al rispetto della mia posta elettronica.
E controllate le immagini, molti post hanno le stesse, e prima o poi, questo avrà i suoi effetti, ovviamente.
Leggetevi le regole: non mi pare che le osserviate, tipo: Se si insiste a pubblicare non tenendo conto delle mie correzioni e nonostante io abbia oscurato e corretto il post: si viene rimossi. etc etc
I post con correzioni ed evidenziazioni e che ho lasciato in chiaro valgono per tutti, ovviamente ma non pare che ne prendiate atto.
CP

sulla prox lezione del 1° dicembre

appunti Lezione

appunti della lettura e discussione dei testi in bibliografia

18 novembre 2011 08:30
Cara Angela, Giulia, Elena, Giusy, Maria Caterina ed Elisa: "gruppetto" di eccellenti allieve,
vorrei che veniste a presentare il vostro lavoro nella mia prox Lezione, attraverso ovviamente lo scorrere del vostro blog. niente di impegnativo, quattro chiacchiere ciascuna.
Ho già annunciato a Lezione ieri questa mia intenzione, visto il felice esito, nel vostro e mio caso, del Laboratorio. E' stato quello che ha detto Ottavio Amaro all'esame, ossia che voleva tenersi gli Hand Made Books, a farmici riflettere. 
Inoltre molti allievi  quest'anno sono quelli dell'anno passato, alcuni addirittura emigrati dal B alla A. 
Ieri si è svolto un bell'intervento di Daniele Ruggeri, del B dell'anno scorso. solo lui, che ha fatto una comunicaz anche piuttosto impegnativa e vorrei quindi anche equilibrare gli esiti di un lab e dell'altro. In poche parole, non c'è stato solo Daniele o qualcuno del B, ma molti dell'A.
Spero sia possibile con i vostri impegni.
Spero troviate e vogliate avere mezz'ora, non di + per parlare ai cuccioli di quest'anno. giovedì 1/XII, come augurio e regalo di natale ai soliti perplessi di questanno. dalle 15.00 alle 15,30, o poco prima e o dopo.
fatemi sapere, io riporterei qualche vostro HMB, ovviamente..... e anche il porta CD!
Spero di aver detto abbastanza.
See you soon
CP
22 novembre 2011 20:41
Buonasera Prof.ssa,
ho aspettato qualche giorno per risponderLe poiché ho atteso che tutte le colleghe confermassero la loro presenza per l'1 dicembre, consentendomi di confermarLe con un'unica email la nostra partecipazione. La ringraziamo per l'invito. 
Arrivederci. Cordiali Saluti.
AL
AVVISO 
giovedì 1/XII, dalle 15.00 alle 15,30
o poco prima e o dopo.
 dal laboratorio A dell'anno passato, alcuni esiti:

martedì 29 novembre 2011

Il Numero d' Oro

Sin dai tempi più antichi, dagli egiziani ai più moderni frattali, esiste una proporzione divina che è stata presa in considerazione per ottenere una dimensione armonica delle cose. Dalla geometria all'architettura, dalla pittura alla musica, fino alla natura del creato possiamo osservare come tale rappresentazione corrisponda ad un rapporto che è stato definito pari a 1,6180339887...(o anche chiamato “numero d'Oro”). Fu nell'Ottocento che alla "Divina proporzione" venne dato il nome di "Sezione aurea".
Si definisce sezione aurea di un segmento AB la parte di segmento che e' media proporzionale fra tutto il segmento e la parte che resta:


AB : AC = AC : CB
La sezione aurea fu studiata dai Pitagorici. Essi assunsero come loro segno di riconoscimento il Pentagramma, simbolo misterioso e di armonia perché ottenuto dal decagono regolare inscritto in una circonferenza il cui raggio stava in un rapporto aureo col suo lato.


Nel "Timeo" Platone dà la sua definizione della “Divina proporzione”: “… il Componitore ebbe fatto la generazione e questo universo. Egli era buono; e mai in uno buono non nasce invidia, per niuna cosa; e però egli volle che tutte le cose s'approssimassero a lui quanto potevano[..]. E la proporzione fa ciò in forma bellissima: imperocché, quando di tre numeri o corpi o potenze quali si vogliano, il primo sia verso al medio, ciò che il medio è verso all'ultimo; e, novamente, ciò che l'ultimo è verso al medio, il medio sia verso al primo; allora divenendo il medio primo e ultimo, e l'ultimo e il primo divenendo medii, tutti divengon medesimi fra loro necessariamente; e medesimi divenuti fra loro, tutti sono uno”. Quindi la Divina proporzione, il “numero d’Oro”, è quel rapporto che lega “il Componitore” a tutto ciò che Egli crea.


La Sezione Aurea così si scopre e diviene paradigma; un modello di riferimento, un termine di paragone. La ritroviamo, consciamente o inconsciamente, in tutto ciò che riguarda l’ Architettura e il Design, “dal cucchiaio alla città” per citare E. N. Rogers, cioè in tutto ciò che è dentro il campo d’azione di un architetto, di un designer. Diviene qualcosa di inafferrabile ma allo stesso tempo ritrovabile in ogni cosa; diviene polisemica o sinsemantica, portatrice in se stessa di più significati o che assume un significato più concreto e forte se legata ad un contesto architettonico o di design.


Bruno Munari ribadisce il legame geometrico tra la Sezione Aurea e il quadrato nel suo libro “La scoperta del quadrato”, affermando che “..Nel campo delle arti visive il quadrato è un modulo spaziale nel quale o col quale operatori visuali, ricercatori e sperimentatori trovano vari modi di strutturare le loro opere. Queste misure, compresa la famosa sezione aurea, derivano da interventi sul quadrato, modificandolo in base a precise regole di scomposizione e ricomposizione, derivate dalla suddivisione logica delle sue stesse dimensioni, sia dello spazio interno al quadrato, sia riportando all'esterno alcune sue misure intere o frazionate con l'uso del compasso e della riga.”, riferendosi alla costruzione geometrica del rettangolo aureo.


E proprio dal quadrato, e precisamente dal “quadrato nero su sfondo bianco” (1914-15), Kazimir Malevic inizierà il suo cammino da padre del suprematismo, ovvero “il mondo della non rappresentazione”, dove giunge a descrivere la realtà attraverso la geometrizzazione dello spazio, come astrazione assoluta. Premesse formali del suprematismo furono l‘eliminazione di ogni contenuto realistico e figurativo, sostituito da forme semplici, l’aspirazione all'unificazione di spazio e tempo ed alla eliminazione del punto di vista prospettico e del concetto di simmetria e di ripetitività, alla negazione del volume ed al recupero della bidimensionalità della superficie. Anche Malevic si confronterà in moltissimi dei suoi quadri con la Sezione Aurea, ricercando in essi proporzioni matematiche esatte per disegnare e posizionare le diverse figure geometriche.
Gli artisti e gli architetti utilizzano il rettangolo costruito sulla sezione aurea come modulo per generare forme, come una sorta di mattone ideale, indice di bellezza. In questo modo i moduli non sono solo in armonia tra loro, ma anche in accordo con l'intera opera. Questa convinzione è una di quelle che poi diverranno le basi per le nuove sperimentazioni che investiranno l’architettura e il design agli inizi del Novecento.


Figura importantissima di questo periodo è Le Corbusier, architetto, pittore, urbanista e designer. Protagonista del II CIAM del 1929, egli affronta il tema dell’ Existenzminimum, (l'abitazione per il minimo vitale), basandosi su una scala di proporzioni chiamata Modulor (“Modulo d’ Oro” appunto), uno dei più riusciti tentativi di trovare proporzioni matematiche all'interno del corpo umano e usare queste conoscenze per migliorare sia l'estetica che la funzionalità dell'architettura. Con questi rapporti misurò una certa quantità di opere riscontrando che in tutte le costruzioni più belle di tutti i tempi c'è il rispetto della proporzione aurea nelle singole parti e nell'insieme. Usa il Modulor per moltissimi suoi progetti, tra i quali Villa Savoye e la celebre Unité d’Habitation di Marsiglia, realizzata tra il 1947 ed il 1953.
Le Corbusier non si limata a progettare “l’abitazione per il minimo vitale” ma all' Exposition Internationale des Arts Décoratifs et Industriels Modernes a Parigi nel 1925, nel suo "Pavillon de l'Esprit Nouveau", egli presenta una casa da lui considerata come parte di una macchina da abitare: esternamente un cubo rigido con grandi superfici di vetro a forme geometriche ed una terrazza ricavata internamente alla figura stessa, all'interno un salone aperto con una galleria adibita a stanza da letto. Il locale veniva suddiviso solo da contenitori modulari componibili, i "casiers standard" creati da Le Corbusier e prodotti da Cassina, collocati liberamente nella stanza. Sono contenitori componibili, intercambiabili, accostabili in altezza e lunghezza, adatti per arredare spazi domestici e di lavoro. Questi possono essere incorporati ai muri, appoggiati ad essi o servire da elementi divisori fra un ambiente e l'altro. L’architetto francese non parla di mobili ma di "équipement", cioè di equipaggiamento, una sistemazione, secondo le esigenze domestiche, dei diversi elementi necessari, tramite una chiara analisi del loro compito. I "casiers" venivano adattati al loro uso specifico per mezzo di ripiani di vetro, di scomparti di legno e di metallo oppure - come in cucina - con grate di legno per la frutta e la verdura. Gli armadi venivano chiusi con sportelli in lamiera d'acciaio smaltate o lucidate, o con porte scorrevoli di vetro stampato.
Sempre assieme a Cassina, Le Corbusier progetta e produce la “Chaise Longue". Il prototipo è del 1928, e costituisce un fondamentale contributo alla storia del design. Anche in questo caso la forma è modulata sulla sezione aurea ed ha un sistema d’appoggio strutturato nel modo più semplice e ergonomico. Un piedistallo in acciaio che sostiene la culla in acciaio cromato. Per la sua forma curva è in grado di oscillare, assecondando la posizione di maggiore o minore inclinazione del corpo. E’ completata da un’esile materassino e da un poggiatesta imbottito di forma cilindrica. Niente più dell’essenziale.


Il nome Cassina è associato anche ad un’altra famosa poltrona, la Red & Blue di Rietveld, un architetto olandese tra i maggiori esponenti del celebre movimento del neoplasticismo o “De Stijl” che si ispirò alle idee del pittore connazionale Piet Mondrian, soprattutto per il geometrismo asimmetrico e per il dialogo tra i colori primari.
Gli artisti di questa corrente si concentrarono sull’idea di un linguaggio che trasmettesse positività grazie ad un equilibrio puramente visivo, fatto di asimmetrie e ricerche verso l’essenza e la struttura degli oggetti. Queste istanze sono particolarmente evidenti nella poltrona Red and Blue, che è infatti considerata uno dei simboli del movimento De Stijl. La poltrona, anch’essa impostata sulla Sezione Aurea, sembra infatti il telaio di una qualunque seduta, ridotta all’osso e alla sua prima spinta creatrice. “La sedia”, disse Rietveld, “fu costruita con lo scopo di dimostrare che con semplici pezzi lavorati a macchina era possibile fare qualcosa di bello, una creazione spaziale”. La versione colorata è del 1923. La sedia Red and Blue è quindi l’esemplificazione della ricerca di funzionalità e di trasparenza ma anche della positività trasmessa dai colori primari e dall’insieme di linee geometriche che compongono il risultato finale. Il design concilia la ricerca estetica con il desiderio di utilizzare i vantaggi dati da particolari materiali per un concetto ancora recente di produzione industriale. La Red Blue Chair entra a far parte della collezione del MoMA, Museum of Modern Art di New York e nel 1972 la famiglia Ritveld concede alla ditta Cassina l’esclusiva mondiale di produrre e vendere i mobili e tutti gli oggetti di arredo progettati del maestro.
E si potrebbe ancora andare avanti a snocciolare una lunghissima lista di “oggetti” di design o anche di uso quotidiano in cui l’armonia viene ricercata tramite una geometria e l’uso della Sezione Aurea. Ad esempio la sedia “Tulip” (1940) di Eero Saarinen , la sedia “DCM” (1946) di Charles e Ray Eames , il “vassoio placentarius” prodotto da Alessi nel 1997 o le più moderne musicassette, schede telefoniche, carte di credito e bancomat o le carte SIM dei cellulari.







"D.C.M." di C. & R. Eeames









































Riferimenti per testo ed immagini:
http://www.magiadeinumeri.it/Sezione_aurea.htm
http://www.sectioaurea.com/sectioaurea/sectio_aurea2.htm#NATURA
http://www.ripmat.it/mate/f/fs/fsb.html
http://achieve.it/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=26
http://it.wikipedia.org/wiki/Paradigma
http://www.treccani.it/vocabolario/sinsemantico/
http://www.treccani.it/vocabolario/polisemico/
http://www.catalogo.zanichelli.it/Pages/Opera?siteLang=IT&id_opera=0000000006315
http://www.artgalleryinrome.eu/Suprematismo.html
http://www.gbing.it/matematicaearte/pdf/4G_MatGianlu_lecourb1.pdf
http://www.archimagazine.com/dcorbus1.htm
http://atcasa.corriere.it/catalogo/prodotti/Cassina/LC-4.shtml
http://www.pansiniarredamenti.it/i-miti-del-design/la-poltrona-red-and-blue-di-rietveld/
http://www.dominadesign.com/IT/Alessi-vassoio-rettangolare-Placentarius-di-80P.aspx
http://ecosalon.com/a_divine_proportion/
http://www.limitemagazine.com/2009/07/baubike/
http://www.alasrumah.com/furniture/set-of-furniture-by-kamkam/attachment/an-unique-furniture-by-kamkam-2/
http://artisticcomfort.blogspot.com/p/chapter-6.html?zx=7b3fa50fd63def69
MUNARI Bruno, LA SCOPERTA DEL QUADRATO - Più di trecento casi di tutto ciò che ha una ragione di essere quadrato, ed. Scheiwiller, Milano, 1978, pp. 159.

parole chiave dai testi in bibliografia

  • "dal cucchiaio alla città" per citare ERNESTO NATHAN ROGERS - da E.M. 1 (1 post Pubblicato da Francesca Varano Design Allievo a 10/28/2011 07:40:00 PM )
  • 25 modi per piantare un chiodo - da E.M. 12
  • Aldo Carpi, da E.M.11(173 di post Pubblicato da Danila Punturiero a 11/12/2011 01:03:00 PM e 1/3 di post Pubblicato da Giusy Fazio a 11/09/2011 12:31:00 AM)
  • Alessi - da E.M 37(1/3 di post Pubblicato da Giusy Fazio a 11/05/2011 11:00:00 AM)
  • amigdala - da E.M. 2 (2 post Pubblicato da Francesca Varano Design Allievo a 10/28/2011 07:39:00 PM, Pubblicato da Domy D'amico a 10/28/2011 05:05:00 PM)
  • Augusto Morello menager della Rinascente - da E.M 35 (2/3 di post Pubblicato da Maria Chiara Grasso a 11/11/2011 05:28:00 PM )
  • Bakst da E.S. - 2(1 post Pubblicato da Maria Chiara Grasso a 10/28/2011 07:18:00 PM )
  • Bruno Danese, Carlotta De Bevilacqua - da E.M 36 (2/3 di post Pubblicato da Giusy Fazio a 11/05/2011 11:00:00 AM )
  • Calderón de la Barca - da E.M. 14(173 di post Pubblicato da Danila Punturiero a 11/12/2011 01:03:00 PM)
  • Cennino Cennini - da E.M 25 (1/3 di post Pubblicato da Giovanni Durante a 11/13/2011 08:11:00 PM e 1/3 Pubblicato da Stefania Bella a 11/13/2011 11:01:00 AM e 1/3 Pubblicato da SamantaModaffari a 11/11/2011 02:52:00 PM9 e 1/3 post Pubblicato da Francesco Di Benedetto a 11/07/2011 07:57:00 PM)
  • De Chirico, Sironi, Carrà, da E. M. 17 (1/3 di post Pubblicato da Federica Cilea a 11/05/2011 09:05:00 AM)
  • E.M. Il gioco dei 16 animali (1957, dei pesci, Wooden Puzzle, etc.) - da E.M 38 (1 post Pubblicato da Chiara Fugazzotto a 11/05/2011 12:35:00 AM )
  • E.M. Il gioco delle favole (The fable game, 1965) - da E.M 34 ( 1 post Pubblicato da Giusy Fazio a 11/04/2011 10:21:00 PM, 1 post Pubblicato da Caterina Sposato a 11/05/2011 03:32:00 PM )
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  • Existenzminimum - da E.M 28 (1 post Pubblicato da Maria Chiara Grasso a 11/05/2011 12:44:00 PM e 1 post Francesco Leto a 11/14/2011 08:57:00 AM )
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  • Gabriele Mucchi - da E. M. 18 ( 1/3 di post Pubblicato da Maria Chiara Grasso a 11/05/2011 07:56:00 PM e 1/3 di post Pubblicato da Giusy Fazio a 11/09/2011 12:31:00 AM)
  • Giuseppe Guerreschi e Bepi Romagnoni dell'area della Nuova Figurazione - da E.M 31 (1/3 di post Pubblicato da Giuseppe Santoro a 11/11/2011 07:43:00 PM e 1/3 Pubblicato da Stefania Bella a 11/13/2011 11:01:00 AM)
  • Giò Ponti - da E.M. 15 ( 1 post Pubblicato da Domy D'amico a 11/09/2011 01:01:00 AM, 1 post Pubblicato da Enza Lacopo a 11/14/2011 08:30:00 PM e 1 post Pubblicato da Giorgio Marchetta )
  • Guzzino da E.M. - 3 (2 post Pubblicato da Francesca Varano Design Allievo a 10/28/2011 07:38:00 PM, Pubblicato da Chiara Fugazzotto a 10/28/2011 07:31:00 PM)
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  • ippogrifo di Astolfo - da da E.M. 4 (3 post Pubblicato da Caterina Sposato a 10/28/2011 11:06:00 PM, Pubblicato da Francesca Varano a 10/28/2011 07:37:00 PM, Pubblicato da Maria Chiara Grasso a 10/22/2011 05:13:00 PM )
  • Johann Sebastian Bach, Variazioni Goldberg - da E.M 26 (1/3 di post Pubblicato da Giovanni Durante a 11/13/2011 08:11:00 PM, 1/3 di post Pubblicato da Carlo Tebala a 11/11/2011 01:00:00 PM e 1/3 Pubblicato da SamantaModaffari a 11/11/2011 02:52:00 PM)
  • Lambretta da E.M. - 5 (1 post Pubblicato da Giusy Fazio a 10/29/2011 06:47:00 PM )
  • legno di cirmolo da E.S. - 3 (1 post Pubblicato da Domy D'amico a 10/26/2011 12:19:00 AM)
  • Leica da E.S. - 5 (2 post Pubblicato da Giusy Fazio a 10/25/2011 11:40:00 PM, Pubblicato da Federica Papalia a 11/01/2011 11:13:00 AM )
  • Malevič (K.S.) - da E.S2, 39 (1post Pubblicato da Maria Chiara Grasso a 11/04/2011 05:59:00 PM e 1 post Pubblicato da roberta.filocamo a 11/15/2011 10:46:00 PM e i post Pubblicato da Domy D'amico a 11/13/2011 10:07:00 AM
  • modus operandi - da E.M 20 (1/3 di post Pubblicato da Federica Cilea a 11/05/2011 09:05:00 AM)
  • Octave Mirbeau, Il giardino dei supplizi - da E.M 30 (1/3 di post Pubblicato da Giovanni Durante a 11/13/2011 08:11:00 PM, 1/3 di post Pubblicato da Carlo Tebala a 11/11/2011 01:00:00 PM e 1/3 di post Pubblicato da Giusy Fazio a 11/09/2011 12:31:00 AM)
  • Omero, l'Iliade e l'Odissea - da E.M 27 (1/3 post Pubblicato da Maria Chiara Grasso a 11/05/2011 01:09:00 AM, 1/3 di post Pubblicato da Francesca Varano a 11/11/2011 09:33:00 PM)
  • paradigma - da E.M 32 (2/3 di post Pubblicato da Maria Chiara Grasso a 11/11/2011 05:28:00 PM e 2/3 post Pubblicato da Francesco Di Benedetto a 11/07/2011 07:57:00 PM)
  • Platone - da E.M 29 (1/2 post Pubblicato da Maria Chiara Grasso a 11/05/2011 01:09:00 AM, 1/2 post Pubblicato da Francesca Varano a 11/11/2011 09:33:00 PM)
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  • sezione aurea - da E.M 24
  • sinsemantica - da E.M 22 (1 post Pubblicato da Davide_Basile a 11/05/2011 02:14:00 PM )
  • studio "matto e disperatissimo" - da E.M 21 (1/3 post Pubblicato da Maria Chiara Grasso a 11/05/2011 01:09:00 AM)
  • stufe di ceramica a legna da E.S. - 4 (1 post Pubblicato da Lavinia Parisi a 10/30/2011 05:56:00 PM )
  • Suetin (N.M.) da E.S2, 41( 1/3 di post Pubblicato da Valeria Corea a 11/12/2011 04:36:00 PM, e 1/3 Pubblicato da Stefania Bella a 11/13/2011 11:01:00 AM e 1/3 post 1. Pubblicato da Alessia Borgia a 11/04/2011 10:33:00 PM)
  • suprematista da E.S2, 40 (2/3 di post Pubblicato da Giuseppe Santoro a 11/11/2011 07:43:00 PM, 2/3 di post Pubblicato da Valeria Corea a 11/12/2011 04:36:00 PM e 2/3 di post 1. Pubblicato da Alessia Borgia a 11/04/2011 10:33:00 PM)
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DESIGN

Informazioni personali

Le mie foto
IO PROGETTO CON GLI ALLIEVI – I DESIGN WITH MY STUDENTS. Il progetto, il prototipo, non è tanto significativo in sé, quanto il fatto che sia una variante tra altre 50, 100, anche 180, realizzate contemporaneamente. Tutti noi che mostriamo le nostre anime... Insegnare design per me significa progettare insieme ad ogni mio singolo allievo, in un team di lavoro composto in corsi molto numerosi e frequentati - il mio lavoro è con circa 250-300 allievi l’anno - Il tema, lo spunto che fornisco come idea iniziale, può essere sviluppato in un'esercitazione breve o di mesi; con l'occasione progettuale cerco di offrire tutti gli stimoli, i suggerimenti e gli esempi del caso. Inoltre dalla realizzazione vera e propria dell'oggetto al vero in scala 1:1, si passa a contestualizzarlo con l'ambientazione, rendering, impaginazione, sino alla sua presentazione in book con foto, video e gadgets: quali segnalibri, t-shirt, cartoline, calendari. I materiali sono semplici da recuperare e da trasportare in aula ogni volta, e, in genere, sono riutilizzati: carta, stoffa, foglie, anche di fico d'india, rami e legni, lacci, spaghi, plastica, pezzi di vetro recuperato sulla spiaggia, etc...