E.M. Il gioco dei 16 animali
“ Un giorno, dunque, mi faccio venire la folle idea di realizzare un puzzle con 16 animali, tutti diversi e riconoscibili a prima vista - elefante ,ippopotamo, serpente, orso, giraffa, rinoceronte – che s’incastrino perfettamente l’uno con l’altro. Un progetto, come mi capita sempre, molto lungo e complicato .…. Parto da una lastra di legno intera, con l’obiettivo che le sagome degli animali si possano separare con una sega. La scatola che li contiene è di circa 30 x 40 cm , lo spessore degli animali 3 cm, cosi possono stare in piedi, essere disposti in modi divertenti e inaspettati, e diventare gli attori di una commedia dell’arte, il cui regista è il bambino.’’
ENZO MARI, 25 modi per piantare un chiodo, ediz. Mondadori, Milano, marzo 2011, 1a ediz. pag. 36
Enzo Mari (Novara 1932) è uno dei designer più profondi, innovativi (e dissacranti) della seconda metà del ’900, tanto da aver influenzato ampiamente sia le nuove generazioni che i suoi stessi contemporanei, attraverso gli scritti, l’insegnamento, la produzione artistica e la creazione di prodotti, oggetti di arredo e giochi educativi.
Autore di pezzi che hanno fatto la storia del design, non solo italiano, ha vinto tre volte il “Compasso d'Oro”.
Mari è un artista che si confronta con la produzione industrializzata. Uno dei più eloquenti segni di questo dialogo tra arte e industria è il progetto per i 16 Animali, che risale al 1957, allorchè il Centro Studi e Progetti della Rinascente gli commissiona un gioco per bambini.
Mari parte dall’analisi dei giochi in legno della tradizione scandinava e trova un limite nell’uniformità dei pezzi : senza caratterizzazioni biomorfiche, un cane e un cavallo rischiano di essere distinti solo dalla variazione di scala, e dunque il gioco non attiva pienamente le facoltà cognitive del bambino. Egli considera il bambino in senso non anagrafico, bensì psicologico e concettuale.
Il “ fanciullino” può pertanto ritrovarsi anche nell’adulto e invogliarlo a riscoprire il gioco come orma di conoscenza, orientata all’invenzione di una storia aperta e non alla lettura di una favola già codificata.
Il progetto, completato per la società di design Danese, si configura come un puzzle in legno con figure scolpite di animali tra cui ippopotamo, giraffa, serpente, cammello che si uniscono per formare un rettangolo.
16 Animali, pensato nel ’57 come gioco per i figli venne messo poi effettivamente in produzione da Bruno Danese nel 1959. Questa lunga e proficua collaborazione ha portato allo sviluppo di oggetti rivolti all’utilità quotidiana, caratterizzati da una tale purezza che, nella loro apparente semplicità, parrebbero esistere da sempre.
Questa originalissima creazione di Enzo Mari evidenzia una doppia funzionalità: un oggetto puzzle e insieme un "gioco di costruzioni" che consente una libera composizione degli elementi.
Realizzato in legno pregiato e racchiuso in una scatola raffinata, sempre in legno, 16 ANIMALI può essere considerata una piccola scultura d'arte per la propria casa, gli elementi possono essere usati sia singolarmente sia in composizione fra loro. 16 animali differenti, tutti riconoscibili, che si compongono ad incastro aderendo perfettamente tra loro.
Dal punto di vista del design puro, i 16 Animali sono una prova da maestro : Mari crea 16 pezzi di legno ciascuno raffigurante un diverso animale, con orme caratterizzate e nettamente differenti, in parte ispirate alla scultura informale di Hans Arp. L’autore delinea i pezzi in maniera tale che l’uno fornisca in negativo parte della forma all’altro che gli sta vicino, attraverso il taglio unico e continuo di una spessa lastra in legno di forma rettangolare, che li comprende tutti come parti di un sistema d’insieme. Danese mette in produzione i 16 animali due anni dopo la loro progettazione. Poiché il mercato cui l’azienda si rivolge richiede un tipo di finitura che rende il prodotto finale piuttosto costoso, nel 1969 ne viene proposta una variante ottenuta mediante stampaggio di resina espansa, che ne riduce il costo finale.
Oggi è un oggetto prezioso, prodotto in legno da Danese in una serie limitata di 300 esemplari l’anno.
MISURE:cm 38 x 27 x 5,5 h
PREZZO: € 362,00
In un secondo momento Mari disegna anche un’altra versione, 16 Pesci (1973).
PESCI differenti, tutti riconoscibili, che si compongono ad incastro aderendo perfettamente tra loro. 16 I pesci, il cui spessore determina uno stabile equilibrio, possono essere usati in progressive relazioni di gioco.
Questo insieme non ha regole prestabilite in quanto lo stesso complesso delle relazioni formali simboliche che lo caratterizzano suggerisce al bambino il processo di relazioni adatte al momento del suo sviluppo evolutivo.
EDIZIONE LIMITATA A 200 ESEMPLARI OGNI ANNO
MISURE: cm 38 x 27 x 5,5h
PREZZO: € 369,00
GLI ANIMALI SONO IN LEGNO DI ROVERE
PRODUZIONE DANESE MILANO