"Anastasia la ragazza di Mosca è molto amica di Barbara e le ho detto che volevo salutare la tomba di Malevich".
Ettore SOTTSASS, Foto dal finestrino, ed. Adelphi, Milano, 2009, pag. 9
Kazimir Severinovich Malevich artista russo, nato vicino Kiev nel 1878 e morto a Leningrado nel 1935, diede vita al Suprematismo.
Studiò a Mosca nel 1903 all’Istituto d’Arte, Scultura ed Architettura ed i suoi primi lavori appartenevano alla corrente Impressionista. Abbandonata quest’ultima si iscrisse alla Moscow Artists’ Association dove cominciò a sperimentare nuove forme artistiche attraverso la combinazione tra Cubismo e Futurismo, fino a definire i caratteri del Suprematismo.
La parola Suprematismo deriva da supremazia e alla base di tutto vi è il quadrato: forma geometrica elementare e al contempo assoluta.
Il Suprematismo si evolve in due fasi.
La prima, definita come Suprematismo Meccanico che arrivando all'astrazione dopo un processo rapido di semplificazione delle forme, crea opere basate su rigide costruzioni geometriche (il quadrato) e sui non-colori (bianco e nero).

Mentre la seconda è definita Suprematismo Cosmico al quale appartiene il dipinto “Quadrato nero su fondo bianco” e che rappresenta la sensibilità (il quadrato nero) incorniciata dal niente (il contorno bianco). La sensibilità dell’assenza degli oggetti cerca e trova l’essenza astratta dell’universo. Malevic, come altri artisti del suo tempo, si convinse che il mondo esterno non era più sufficiente come base per l’arte. Nel 1919, Malevich ritiene conclusa la sua ricerca suprematista e comincia a fare l'insegnate nell'Istituto d'Arte di Vitebsk. Uno dei sui allievi sarà Nikolai M. Suetin (1897-1954). Questo assieme ad altri allievi e docenti formeranno un gruppo, UNOVIS, che avrà come scopo quello di collaborare creativamente sui principi e le idee del Suprematismo. Nella loro prima rubrica scriveranno: "Tenete un quadrato nero come simbolo dell'economia mondiale. Nel vostro workshop disegnate un quadrato rosso come simbolo della rivoluzione artistica del mondo".
Nel 1920, il regime sovietico cominciò a reprime l'arte astratta perchè non adatta alla propaganda politica e Malevich decise quindi di sostenere il "realismo sovietico". Negli anni successivi viaggiò molto per esportare il suo lavoro, entrando in contatto con personaggi di spicco tra cui Le Corbusier e Gropius. Fu però il contatto con questi artisti tedeschi e le nuove sorti del regime sovietico a causare l'arresto di Malevich e la distruzione di alcune sue opere e scritti. Uscito dal carcere Malevich ricominciò a dipingere utilizzando uno stile figurativo. Nel 1933 scoprì di essere ammalato di cancro e nel 1935 espose i suoi ritratti più recenti alla "I mostra degli artisti di Leningrado". Fu l'ultima sua esposizione.
In sua memoria, il discepolo Nikolai Suetin progettò un'urna cineraria. Un cubo bianco con un quadrato nero, ma la seconda guerra mandiale e la volontà da parte del regime di cancellare il passato fece sparire tutto fino al 1988. In tale data l'opera venne ricostruita e ricollocata lì dov'era stata posta, con la differenza che quel quadrato nero è ora rosso.
"Un cubo bianco; cubo suprematista disegnato dall'amico Suetin"
Ettore SOTTSASS, Foto dal finestrino, ed. Adelphi, Milano, 2009, pag. 9


Immaginihttp://www.settemuse.it/pittori_scultori_europei/kazimir_malevich.htm
• Boulevard, Kasimir Malevich, 1903
• Autoritratto, Kasimir Malevich, 1909-1910, Museo Russo St. Petersburg.
• Primavera, Kasimir Malevich, 1905,
• Eclisse solare con Monnalisa, Kasimir Malevich
• Suprematism (Supremus #58. Yellow and Black), Kasimir Malevich, 1916, Museo Russo St. Petersburg.
• Busto di donna, Kasimir Malevich
http://artinvestment.ru/en/invest/events/20110314__borovikov.html
• Nikolai Suetin
• Tavolino con sedie, Nikolai Suetin, 1920 circa
http://loungeoflusciousart.blog.kataweb.it/tag/casa-daste/
• Senza titolo, Nikolai Suetin, 1922
http://www.moma.org/collection/browse_results.php?criteria=O%3AAD%3AE%3A5718&page_number=5&template_id=1&sort_order=1
• Teiera, Nikolai Suetin, 1922, MoMA NY
• Piattino, Nikolai Suetin, 1923, MoMA NY
Bibliografia Testo
• http://www.settemuse.it/pittori_scultori_europei/kazimir_malevich.htm
• http://www.guggenheim.org/new-york/collections/collection-online/show-full/bio/?artist_name=Kazimir%20Malevich
• http://www.guggenheim.org/new-york/collections/collection-online/show-full/movement/?search=Suprematism
• http://en.wikipedia.org/wiki/Nikolai_Suetin
http://books.google.it/books?id=Yp3dV3xbzZoC&pg=PA40&lpg=PA40&dq=Nikolai+Suetin+suprematisti&source=bl&ots=9q8a8foI2c&sig=8w3MztJkxcBoBvoYUo7g6FC6Tpo&hl=it&ei=b6C-Tv2TIY6UOofbzNUB&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=5&ved=0CEUQ6AEwBA#v=onepage&q&f=false
http://www.scribd.com/doc/21969200/Circling-the-square-Avant-Garde-porcelain-from-revolutionary-Russia