La Leica cambia totalmente la storia della macchina fotografica. Non può essere considerata come il miglioramento di qualcosa già esistente ma un progetto che ha rivoluzionato e ridisegnato la fotocamera inventando una impostazione dei comandi che da quel momento nessuno ha più modificato. Per questo motivo è universalmente riconosciuta come il pilastro, la pietra miliare che segna l'inizio dell' era della storia moderna della fotocamera.
La Leica introduce il formato 24x36, il caricatore metallico per pellicola 35mm con doppia perforazione e realizza il sogno di Oskar Barnack "un piccolo negativo per grandi foto". Barnack (1879 - 1936) era un fotoamatore con idee chiare sulla macchina fotografica ideale: piccola, leggera e con ampia autonomia. All'inizio del '900 si trattava di un sogno impossibile e Barnack aveva già fallito varie volte. L'occasione giusta gli si presentò nel 1913 quando, come dipendente di Ernst Leitz, progettò una cinepresa. La storia ufficiale racconta che Barnack pensò di costruire una semplice macchina fotografica per determinare l'esatta sensibilità della pellicola cinematografica. Probabilmente invece Barnack approfittò dell'occasione per fare l'ennesimo tentativo di fotocamera "piccolo negativo per grandi foto". Barnack usò il prototipo per molti anni, ed alcune foto sono giunte fino a noi: la qualità era decisamente buona e "la macchina di Barnack" fu apprezzata anche da Leitz.
"Ho scoperto la Leica; è diventata il prolungamento del mio occhio e non mi lascia più."
Chéroux CLEMENT, Henri Cartier-Bresson. Lo sguardo del secolo, edit. Contrasto DUE (collana Logos), 2008, pag.159
Link di riferimento http://it.wikiquote.org/wiki/Leica / http://it.wikiquote.org/wiki/Henri_Cartier-Bresson