L’amigdala è una struttura celebrale a forma di mandorla che risiede nel lobo temporale davanti all’ippocampo. Essa gestisce le emozioni ed in particolar modo la paura. Ha una struttura ovoidale situata nel punto più basso della parete superiore del corno inferiore di ogni ventricolo laterale. Le sue funzioni principali sono quelle di immagazzinare le notizie e di comandare una reazione in particolari situazioni, con pensieri ed azioni che richiamano alla memoria esperienze dello stesso tipo e che hanno insegnato al cervello a reagire.
Queste emozioni che scaturiscono da questo nucleo di neuroni sono indipendenti dalla nostra volontà. Essa è dunque l'archivio della nostra memoria emozionale, per ciò analizza l’esperienza corrente, con quanto già accaduto nel passato: quando la situazione presente e quella passata hanno un elemento chiave simile, l’amigdala lo identifica come una associazione ed agisce, talvolta, prima di avere una piena conferma. Ci comanda precipitosamente di reagire ad una situazione presente secondo paragoni di episodi simili, anche di molto tempo fa, con pensieri, emozioni e reazioni apprese fissate in risposta ad eventi analoghi. L’amigdala può reagire prima che la corteccia sappia che cosa sta accadendo, e questo perché l’ emozione grezza viene scatenata in modo indipendente dal pensiero razionale, e prima di esso.
Lo studio, invece, analizza il rapporto tra competenze sociali e Amigdala, che sembra siano direttamente collegate.
Lo studio osserva che le persone con un Amigdala più sviluppata (in termini di dimensioni) sono più inclini a gestire una rete sociale o amicale maggiore e più complessa rispetto a chi, invece, la ha più piccola.”.
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