Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, ediz. Adelphi, maggio 2010, pag. 22
Ma che cos’è una Leica? Beh, leggere “…come un turista…” ci fa capire immediatamente che si tratta di una macchina fotografica, ma non di una qualunque: la Leica è la macchina fotografica per eccellenza, l’apparecchio che segnò l’inizio della storia moderna della fotocamera. Oggi gran parte di noi ne possiede una, rigorosamente digitale, perché piccola, leggera, pratica ed accessibile a chiunque, ma non tutti sanno che se questo è possibile, è grazie ad Oskar Barnack ed al suo grande sogno: “ un piccolo negativo per grandi foto”.

Infatti nel 1913, Barnack, un fotoamatore che allora lavorava presso l’industrie Leits, progettò una cinepresa e sfruttò questa occasione per realizzare anche un prototipo della “macchina Barnack” in cui decise di raddoppiare le dimensioni del formato cinematografico, da 18x24 a 24x36, ed inserire un contafotogrammi numerato fino a 50. Sebbene all'epoca il suo progetto venne molto apprezzato, tuttavia esso rimase inattuato fino al dopoguerra, quando Ernst Leits decise di contrastare la crisi economica e rilanciare la propria azienda puntando su un prodotto del tutto nuovo e diverso dal solito.
Allora vennero migliorati l'otturatore ed il contapose, la fotocamera fu dotata di un mirino e di un obiettivo progettato appositamente per il nuovo formato. Fu inventata la cassetta a tenuta di luce che, pre-caricata in camera oscura, permetteva di cambiare la pellicola alla luce del giorno e consentiva grande autonomia senza aumentare le dimensioni della macchina. La scelta del rocchetto ricevitore per i fotogrammi esposti rese necessari un comando di sblocco ed un altro per riavvolgere la pellicola. Così nel 1925, il sogno di Barnack finalmente si realizzò: la Leits camera era sul mercato.
Questa è la storia di un oggetto che rivoluzionò il mondo della fotografia, ma soprattutto il modo di pensare ad essa, in quanto non si tratta semplicemente del miglioramento di qualcosa già esistente ma di un’invenzione vera e propria che fece scuola a molti altri costruttori del tempo(Kodak, Zeiss, ecc…) i quali contribuirono a loro volta alla sua evoluzione permettendo così ad ogni persona oggi di poter immortalare i propri ricordi con un semplice click.
Link di riferimento
Immagine in alto a sinistra: http://www.zmphoto.it/articoli/leica_m8/img/barnack.jpg
Immagine in basso a destra: http://www.photogallery.it/storia/leica_1.gif
Federica Antonella Papalia
Federica Antonella Papalia