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mercoledì 21 marzo 2012

DRINKing STRAWs FOR MY…BERLIN CHAIR!



Per la seconda esercitazione, 
(vedi sito specifico http://ceciliapolidoridesignlezioni2.blogspot.com/p/appunti-lezione-5-2-esercitazione.html) ho realizzato la Berlin Chair di Rietveld.











Rigorose geometrie” e “Asimmetrie” leggo studiando i lavori già pubblicati, e pensando a come realizzare il mio prototipo decido di riproporre queste geometrie in maniera diversa. Per far ciò uso delle semplici cannucce nere e del cartoncino. Questi mi serviranno per creare gli 8 pezzi che compongono la sedia.


"Per me -ha scritto il grande architetto - il design è un modo di discutere la vita. È un
modo di discutere la società, la politica, l`erotismo, il cibo e persino il design. Infine, è un modo di costruire, una possibile utopia figurativa o di costruire una metafora della vita. Certo, per me il design non è limitato dalla necessità di dare più o meno forma a uno stupido prodotto destinato a un`industria più o meno sofisticata; per cui, se devi insegnare qualcosa sul design, devi insegnare prima di tutto qualcosa
sulla vita e devi insistere anche spiegando che la tecnologia è una delle metafore della vita.”
Ettore SOTTSASS, intervista di Terry Marocco
http://blog.panorama.it/culturaesocieta/2007/12/10/sottsass-parla-il-design/
Ho cercato di “giocare” con il design, di divertirmi nel farlo, di riproporre un pezzo di design in maniera personale dopo averlo studiato. Come dice Sottsass, non basta dare forma a un prodotto, serve che esso comunichi qualcosa poiché anche “la tecnologia è una metafora della vita”.