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giovedì 2 febbraio 2012

Berlin Chair

Gerrit Rietveld

Architetto olandese tra i più importanti del `900 si ispira alle idee elaborate dal pittore connazionale Piet  Mondrian che Rietveld applica alle tre dimensioni, lavorando sullo sfalsamento geometrico asimmetrico e sulla ricerca del dialogo formale tra volumi e coloriprimari, secondo i principi del movimento De Stijl,conosciuto anche come

neoplasticismo.
Intorno al 1923 Rietveld introdusse due nuovi elementi formali nei suoi progetti di mobili: asimmetria e le costruzioni con pannelli piani.
Essendo stato un falegname lavorò intensamente nella produzione di arredi e mobili. Tra questi sono celeberrimi la sedia rossa e blu, quasi un disegno di Mondrian i cui tratti divengono assi di legno colorate che si adattano alla nuova dimensione spaziale, la Crate presidente e  la sedia "Zig zag“. Tutte espressioni della scelta di lavorare per la creazione totale degli spazi, dal contenitore sino ai mobili e agli accessori.


La Berlin Chair
Nel 1923, Rietveld ha lavorato con il pittore Huszar Vilmos per progettare un modello di camera di stile neoplastico per la Kunsthau Juryfreieuna mostra d'arte a Berlino. In questa occasione progetta questa sedia, importante perché è la prima asimmetrica della sua produzione. Gli elementi che la compongono sono monocromi, di colore bianco, nero o grigio. Per la sua fabbricazione, si è deciso di utilizzare legno di quercia di alta qualità.
Realizzare un modello di Berlin chair:
 1.  Per prima cosa ho realizzato  il modello digitale e ricavare le misure delle parti da assemblare.

 2.    Per quanto riguarda il materiale ho deciso di utilizzare pannelli di legno di spessore variabile da 1 cm a 1,2 cm. Da questi pannelli ho tagliato i diversi elementi, scartavetrandoli  e dipingendoli con i rispettivi colori.                            

                                                                                                   

 3.   L’ultimo passo è assemblare gli elementi